Henrique Soares da Costa
Henrique Soares da Costa vescovo della Chiesa cattolica | |
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Monsignor Soares da Costa nell'aprile del 2014. | |
In Christo pascere | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 aprile 1963 a Penedo |
Ordinato presbitero | 15 agosto 1992 |
Nominato vescovo | 1º aprile 2009 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 19 giugno 2009 dall'arcivescovo Antônio Muniz Fernandes, O. Carm. |
Deceduto | 18 luglio 2020 (57 anni) a Recife |
Henrique Soares da Costa (Penedo, 11 aprile 1963 – Recife, 18 luglio 2020) è stato un vescovo cattolico brasiliano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Henrique Soares da Costa è nato a Penedo l'11 aprile 1963 da Lourival Nunes da Costa e Maria Francisca Tereza Soares da Costa.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò la scuola primaria e secondaria a Junqueiro e a Maceió. Nel 1981 entrò nel seminario di Maceió e nel 1984 conseguì la laurea in filosofia presso l'Università Federale di Alagoas. Dal 1985 al 1989 fu novizio nel monastero di San Benedetto a Rio de Janeiro e presso il monastero trappista di Nostra Signora del Nuovo Mondo a Campo do Tenente. Nel 1990 tornò nel seminario di Maceió che aveva da poco avviato la Facoltà di teologia. L'anno successivo fu inviato a Roma per studi. Nel 1994 conseguì la licenza in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana.[1]
Il 15 agosto 1992 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Maceió. In seguito fu formatore nel seminario arcidiocesano; professore di teologia in diversi seminari e istituti, tra i quali il Centro di Studi Superiori di Maceió, l'Istituto francescano di teologia a Olinda e l'Istituto Sedes Sapientiae di Recife; cappellano del monastero della Santissima Trinità delle Suore Serve della Santissima Trinità di Rovigo; vicario episcopale per i laici; rettore della chiesa di Nossa Senhora do Livramento a Maceió; canonico del capitolo della cattedrale metropolitana; membro supplente del consiglio della cultura dello Stato di Alagoas; membro del consiglio presbiterale, responsabile per i diaconi permanenti e per la scuola diaconale arcidiocesana e coordinatore della commissione arcidiocesana per l'educazione politica.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º aprile 2009 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo ausiliare di Aracaju e titolare di Acufida.[2] Ricevette l'ordinazione episcopale il 19 giugno successivo nel Ginásio Presidente Fernando Collor a Maceió dall'arcivescovo metropolita di Maceió Antônio Muniz Fernandes, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Aracajú José Palmeira Lessa e l'arcivescovo emerito di Maceió José Carlos Melo.
Nel settembre del 2010 compì la visita ad limina.
Il 19 marzo 2014 papa Francesco lo nominò vescovo di Palmares.[1]
Il 4 luglio 2020 fu ricoverato all'ospedale memoriale "San Giuseppe" a Recife per gravi problemi respiratori causati dal COVID-19. Accettò la sua situazione e, secondo la sua diocesi, era calmo, sereno e con una profonda spiritualità.[3] Morì il 18 luglio all'età di 57 anni per complicazioni della malattia.[4] Fu il terzo vescovo brasiliano a morire di COVID-19.[5] La sua salma fu quindi portata nella città di Palmares.[6] Il giorno dopo la sua morte, il sindaco di Maceió, Rui Palmeira, offrì le sue condoglianze alla famiglia e proclamò il lutto ufficiale in memoria del vescovo dal 20 al 23 luglio.[7] Le esequie si tennero il 19 luglio alle ore 10 nella cattedrale dell'Immacolata Concezione dei Monti a Palmares. A causa della pandemia di COVID-19 poterono partecipare solo i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i famigliari. Al termine del rito fu sepolto nello stesso edificio.[8][9]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Arcivescovo Joaquim Domingues de Oliveira
- Cardinale Jaime de Barros Câmara
- Arcivescovo Hélder Pessoa Câmara
- Arcivescovo Marcelo Pinto Carvalheira
- Arcivescovo Antônio Muniz Fernandes, O. Carm.
- Vescovo Henrique Soares da Costa
Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Titolare | Descrizione |
Henrique Soares da Costa Vescovo di Palmares |
Lo stemma ha un campo oro con sopra una Y rossa, la prima lettera di Yiós, figlio in greco. La forma stessa della lettera Y evoca l'immagine di Cristo con le braccia tese in croce. Lo stemma denota una visione profondamente cristocentrica: tutto converge nel Figlio che si dona amorevolmente al Padre nello Spirito Santo, evocato dal colore rosso.
Il campo giallo ricorda il che il frutto della resa di Cristo è la salvezza, cioè la divinizzazione di tutta l'umanità e di ogni creatura. L'oro che riempie l'intero stemma è espressione della salvezza universale di Cristo. Il giglio azzurro ricorda la Vergine Maria, a cui il vescovo era devoto. La Vergine è modello di ogni discepolo, Madre dei pastori della Chiesa e collaboratrice efficace nell'opera di salvezza operata dal Signore Gesù. Come motto ha scelto l'espressione "In Christo pascere". Il vescovo è un ministro e non è nient'altro che uno strumento della divinizzazione operata da Cristo. Lo stemma è completato con gli ornamenti esterni che sono una croce processionale episcopale d'oro, posta dietro allo scudo e che si estende sopra e sotto lo stesso e un cappello ecclesiastico chiamato galero, con sei nappe in tre file su entrambi i lati dello scudo. Queste sono le insegne araldiche di un prelato del grado di vescovo come da disposizione della Santa Sede del 31 marzo 1969. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Rinuncia del Vescovo di Palmares (Brasile) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 marzo 2014. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ Nomina dell'Ausiliare di Aracaju (Brasile), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 1º aprile 2009. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Kelen Galvan, Fiéis se unem em oração por Dom Henrique Soares, internado com covid-19, in sito web di Canção Nova, 7 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Morre Dom Henrique Soares da Costa, in O São Paulo, 18 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ Alessandro Guarasci, Coronavirus, morto il vescovo di Palmares in Brasile, in Vatican News, 19 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Nota de falecimento de dom Henrique Soares da Costa, in sito web della diocesi di Palmares, 18 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Rui Palmeira decreta luto oficial em memória do bispo D. Henrique Soares, in alagoas24horas.com, 19 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Falece aos 57 anos dom Henrique Soares vitima da COVID-19, in sito web della diocesi di Palmares, 19 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
- ^ (PT) Orientacoes para missa-exequial de dom Henrique Soares da Costa, in sito web della diocesi di Palmares, 19 luglio 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Henrique Soares da Costa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Henrique Soares da Costa, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36158185808320062312 |
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